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cosa è la NEUROMODULAZIONE SACRALE

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2011 13:59
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Città: BELLANO
Età: 52
Sesso: Femminile
22/12/2011 13:59

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La Neuromodulazione sacrale può migliorare la qualità di vita, eliminando o riducendo notevolmente i sintomi di vescica iperattiva, (incontinenza da urgenza e sindrome urgenza-frequenza), ritenzione urinaria, incontinenza fecale e stitichezza. La Neuromodulazione sacrale contribuisce al ripristino della normale attività nervosa e delle normali funzioni vescicali e intestinali.

Si tratta di un sistema costituito da un piccolo neurostimolatore impiantabile molto simile a un pacemaker, un elettrodo e un telecomando. Il neurostimolatore viene inserito in una tasca sottocutanea appositamente creata nella parte superiore della natica. L’elettrodo, invece, è un sottile filo metallico che conduce deboli impulsi elettrici ai nervi che controllano gli organi e i muscoli deputati alla minzione o alla defecazione. Il telecomando, infine, serve al paziente per regolare il livello della stimolazione e accendere o spegnere il neurostimolatore. L’impianto del neurostimolatore e dell’elettrodo avviene con un intervento mininvasivo effettuato in anestesia locale. Prima dell’impianto definitivo, viene effettuato un test di stimolazione. Se durante questo periodo di prova il paziente ottiene i benefici sperati, si procede con l’impianto definitivo. La fase di prova permette al medico di impostare al meglio il dispositivo in modo che risponda il più possibile alle esigenze specifiche del paziente. La Neuromodulazione sacrale rappresenta una valida alternativa alla terapia farmacologica tradizionale quando questa non risulta sufficiente o soddisfacente per il paziente oppure troppo costosa. La maggior parte dei farmaci per curare l'incontinenza, infatti, non sono rimborsati dal Sistema sanitario nazionale. L’85 percento dei pazienti sottoposti a terapia farmacologica interrompe il trattamento entro il primo anno di assunzione del medicinale. La terapia InterStim, quindi, potrebbe essere proposta già nella fase iniziale del percorso terapeutico, dopo 8-12 settimane dall’inizio del trattamento farmacologico, qualora questo non dia gli esiti sperati.

La neuromodulazione sacrale è in grado di attenuare e, a volte eliminare, del tutto il problema....
Marisa Denaro
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